Il detentore del titolo 4WD nel Campionato Italiano Rally Terra parte con il piede giusto, incassando punti pesanti anche in ottica del Trofeo N5 Terra.
Il Rally della Val d'Orcia se ne va in soffitta consegnando importanti riscontri per un Riccardo Rigo che, pur essendo partito in ritardo nel Campionato Italiano Rally Terra, si candida già ad un ruolo da assoluto protagonista.
Il detentore del titolo riservato alle 4WD, tornato anche tra i big del Trofeo N5 Terra, si confermava nel treno di testa sin dalle prime battute, archiviando la frazione di Sabato in seconda piazza, penalizzato da alcune vicissitudini che non gli permettevano di spingere.
“Sulla prima speciale siamo stati troppo abbottonati” – racconta Rigo – “mentre sulla seconda abbiamo cercato di partire più decisi ma un brutto colpo all'anteriore sinistra, prima del tratto finale che era particolarmente veloce, mi aveva fatto alzare il piede per precauzione. Non sapevamo se si era compromesso qualche componente meccanico o se si stava afflosciando la gomma quindi abbiamo preferito evitare ogni rischio, guardando alla giornata successiva.”
Ripartito alla Domenica con 24”5 di ritardo da Negri jr. il pilota di Borgo Valsugana, sempre sulla Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers e condivisa con Daiana Darderi, consolidava la seconda posizione di classe, vantando un margine di oltre un minuto e mezzo su Bizzozero.
Con la classifica che finiva presto in congelatore, data l'impossibilità di recuperare il divario sul leader e con un margine di sicurezza più che ampio sugli inseguitori, il portacolori della Scuderia Malatesta gestiva i rimanenti tratti cronometrati, aprendo al meglio la sua stagione.
“Il secondo giorno è andato molto bene” – aggiunge Rigo – “e non abbiamo avuto alcun inconveniente. La vettura si è comportata al meglio, girando come un orologio svizzero. I fratelli Colonna e tutto il loro staff sono una garanzia, non sbagliano mai un colpo. Sono sempre stato particolarmente innamorato di queste speciali ed anche il percorso di questa edizione mi è piaciuto molto. La soddisfazione maggiore è che i tempi sono usciti senza forzare. Un particolare ringraziamento lo voglio fare anche a Daiana, a Renato Travaglia ed a mio figlio Jacopo, pedine fondamentali per ogni risultato che riusciamo a portare a casa assieme.”
Il bilancio del Val d'Orcia consegna quindi a Rigo la quarta piazza provvisoria nel CIRT, ritardo di trenta punti dall'attuale leader Fontana, per una sfida nel 4WD che si farà decisamente elettrizzante con le nuove Rally3 mentre nella serie targata N5 Italia sua è la seconda piazza.
“Nel raggruppamento 4WD sono arrivati nuovi piloti e nuove vetture” – conclude Rigo – “aumentando il livello della sfida nel CIRT. Questo è un ulteriore stimolo per lavorare sulla nostra DS3, rendendola sempre più performante ed affidabile. Abbiamo ancora quattro gare davanti a noi e, pur pagando lo scotto di non esserci stati alla prima, venderemo cara la pelle. Siamo anche secondi nel Trofeo N5 Terra e cercheremo di lottare per uscirne da vincitori.”