La Malatesta trionfa ancora
Si è concluso in silenzio il Campionato Italiano Rally Terra Auto Storiche col mancato appuntamento del Tuscan Rewind, nonostante questo la Scuderia Malatesta può festeggiare la vittoria assoluta del suo pilota Bruno Pelliccioni.
Dopo un anno di stop il portacolori della Malatesta torna a bordo della sua Ford Escort rimessa a nuovo in vista delle tappe di campionato; “gare tutte molto interessanti su sterrati davvero belli” – dichiara Pelliccioni – noi siamo partiti con il Rally Valtiberina, eravamo un po' incerti perché si prospettava un nutrito plateau di avversari, ma quando ho visto, prova dopo prova, che potevo tenere testa agli altri ho iniziato a crederci e a prenderci gusto”.
“La gara più bella e combattuta è stata il Rally San Marino, dove ho vinto 5 prove su 7”- racconta Bruno – “ma è stata un’esperienza davvero tosta: strade molto difficili, livello di competizione alto e problemi meccanici e fisici che hanno fatto sfuggire la vittoria proprio sul più bello”.
Tappa successiva era il Rally dell’Adriatico, gara quasi decisiva per il pilota della Malatesta, pronto a scontrarsi testa a testa contro Mauro Sipsz; nonostante il meteo infausto, la concentrazione ha permesso a Pelliccioni di non commettere errori e complice un po' di fortuna ha potuto conquistare quei punti preziosi che gli hanno permesso di scalare la classifica assoluta di campionato e vincere il titolo.
“Certo, disputare il Tuscan sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una bella, anche se breve, stagione” – conclude Bruno – “nel complesso però è stata una bella vittoria, cha per me ha riscatto anche l’anno precedente; inoltre questo campionato mi ha lasciato dei bei ricordi, non solo l’amicizia che si è creata con gli avversari durante le gare, ma anche sentire l’affetto del pubblico, specie durante il Rally di San Marino, gara di casa, è stata un’emozione fortissima. Un grande grazie in tutto questo va anche alla Scuderia Malatesta che mi ha accettato come new entry, mi ha aiutato e sostenuto, insomma un bel portafortuna”.